MESSAGGIO MUNICIPALE 7/18 ACCOMPAGNANTE IL PREVENTIVO DEL COMUNE DI GRANCIA PER L’ANNO 2019
MESSAGGIO MUNICIPALE 7/18 ACCOMPAGNANTE IL PREVENTIVO DEL COMUNE DI GRANCIA PER L’ANNO 2019
Signor Presidente,
Signori Consiglieri,
Con risoluzione 137 del 10 ottobre 2018, il Municipio sottopone al vostro esame i bilanci preventivi del Comune di Grancia per l’anno 2019.
La gestione corrente 2019 prevede costi per un totale di Fr. 2’994’563.20, e ricavi per un totale di Fr. 881’170.00. Il fabbisogno da coprire a mezzo imposta comunale ammonta pertanto a Fr. 2’113’393.20, inferiore a quanto previsto nell’anno 2018 (Fr. 2’242’308.00).
Il disavanzo d’esercizio previsto, eventuali sopravvenienze escluse, e con moltiplicatore d’imposta al 75%, è pari a Fr. 41’707.20 (disavanzo 2018: Fr. 23’622.00), in linea con quanto previsto dal piano finanziario.
Il presente documento è stato redatto sulla base del piano finanziario aggiornato, e sulla scorta delle registrazioni contabili parziali dell’anno in corso.
Al momento della stesura del presente documento, non erano ancora del tutto noti eventuali ulteriori trasferimenti di oneri dal Cantone ai Comuni. Nel caso, eventuali differenze verranno conguagliate in sede di consuntivo.
considerazioni generali
I conti consuntivi degli ultimi quattro anni (2014, 2015, 2016 e 2017) evidenziano una progressione delle spese correnti, in particolare tra il 2015 ed il 2016 con il passaggio da quasi Fr. 2.9 mio a poco meno di Fr. 3.1 mio, per poi registrare una leggera flessione e fissarsi poco al di sopra di Fr. 3.0 mio a fine 2017. I ricavi correnti hanno conosciuto un’evoluzione analoga passando da Fr. 3.0 mio del 2014 a Fr. 3.2 mio nel 2016, per poi scendere a Fr. 3.1 mio nel 2017. I risultati d’esercizio sono rimasti sempre positivi nei quattro anni 2014-2017.
Se da una parte i risultati pubblicati a consuntivo evidenziano una situazione positiva, dall’altra bisogna sottolineare che gli avanzi di esercizio per il periodo indicato sono stati condizionati positivamente da significative sopravvenienze di imposta. Epurando la gestione corrente da questi ricavi straordinari, si evince da una parte una situazione di disavanzo su tutto il periodo esaminato, dall’altra si può riconoscere un netto miglioramento nell’ultimo anno di consuntivo con una perdita contenuta.
Analizzando i dati del gettito di imposta degli ultimi sei anni (accertamento cantonale), si riconosce dapprima una flessione passando da Fr. 2.6 mio del 2010 a Fr. 2.5 mio nel 2011 e 2012, per poi tornare a crescere fino a quasi Fr. 2.9 mio nel 2014 e fissarsi poco al di sopra di Fr. 2.8 mio nel 2015.
Le imposte delle persone fisiche, dopo una prima diminuzione tra il 2010 ed il 2011, hanno in seguito registrato una crescita continua attestandosi nel 2015 al di sopra di Fr. 900’000.00. Le imposte derivanti dalle persone giuridiche hanno evidenziato una discreta fluttuazione passando da Fr. 1.8 mio del 2010 a Fr. 1.6 mio nel 2011 e 2012, per poi salire nuovamente fino a superare Fr. 1.9 mio nel 2014 e scendere poco al di sotto di Fr. 1.7 mio nel 2015. La quota di partecipazione alle imposte alla fonte si è fissata nel 2015 a circa Fr. 420’000.00. Sulla base dei conteggi precedenti ricevuti, la quota di partecipazione alle imposte alla fonte viene stimata in ca. Fr. 450’000.00 a partire dal 2018.
Gli indicatori finanziari evidenziano una discreta situazione reddituale, con un grado di copertura delle spese correnti positivo, ed una capacità di autofinanziamento del 16%, giudicata media.
Si osserva che il debito pubblico procapite ha registrato anche nel 2017 una diminuzione importante fissandosi a poco più di Fr. 5’000.00 (2016: Fr. 5’683.00). Per quanto concerne gli indicatori patrimoniali si rileva inoltre come il Comune disponga di una buona quota di capitale proprio (23.5%).
Per la pianificazione delle spese correnti è stato utilizzato un tasso di rincaro dello 0.75% per gli anni 2019 e 2020, e dell’1% per gli anni successivi. Per le spese del personale si tiene inoltre conto degli eventuali aumenti reali. Per quanto attiene ai costi di finanziamento, abbiamo ipotizzato un tasso di interesse sui nuovi debiti dello 0.75% per il periodo 2019 e 2020 e dell’1% per gli anni successivi.
Gli ammortamenti amministrativi sono calcolati sulla base delle aliquote risultanti dal preventivo 2018 che portano attualmente ad una percentuale media del 9.8%.
Per i contributi al Cantone od Enti diversi, si tiene conto delle percentuali di partecipazione fissate sul gettito di imposta, nonché dei parametri di crescita evidenziati sopra.
Particolarmente importanti risultano le previsioni inerenti ai parametri di sviluppo del gettito di imposta comunale. Se da una parte per l’anno 2016 la crescita effettiva può essere valutata sulla scorta delle tabelle del Centro sistemi informativi, per il 2017 ed anni seguenti, ci si è basati sulle proiezioni economiche cantonali e degli uffici di statistica svizzeri preposti, nonché sui dati risultanti dalla contabilità comunale, adottando comunque e sempre il principio di prudenza.
Per quanto concerne le persone giuridiche, osserviamo che la situazione aggiornata delle notifiche emesse e da emettere, evidenzia un probabile assestamento attorno a Fr. 1’650’000.00 per il 2016. È ipotizzabile un gettito stabile su tutto il periodo di pianificazione.
Sulla base delle proiezioni date dal piano finanziario, la gestione corrente produrrà, nel periodo in esame, un autofinanziamento complessivo superiore a Fr. 2.1 mio, sufficiente a coprire interamente il fabbisogno finanziario risultante dal piano di investimenti, e garantendo inoltre i mezzi per una riduzione del debito pubblico.
La prevista introduzione, a partire dal 1.gennaio 2020, delle nuove normative contabili per i Comuni ticinesi (MCA2) che prevedono l’adozione di ammortamenti lineari, comporterà inizialmente una riduzione significativa di questa voce di spesa, che passerà da Fr. 380’000.00 del presente preventivo a ca. Fr. 240’000.00 nel 2020. Negli anni successivi, gli ammortamenti amministrativi registreranno un nuovo incremento raggiungendo Fr. 260’000.00 nel 2023. Le spese correnti evidenzieranno così una sensibile diminuzione tra il 2019 ed il 2020, per poi tornare a salire e superare Fr. 3.0 mio nel 2023. I ricavi registreranno una crescita analoga fissandosi anch’essi a poco meno di Fr. 3.1 mio.
Il piano delle opere prevede per il periodo 2018-2023 investimenti netti su sei anni di poco inferiori a Fr. 1.3 mio.
La gestione corrente evidenzierà, nel periodo 2018-2023, una situazione di sostanziale pareggio.
La riduzione degli ammortamenti amministrativi e delle spese complessive, farà scendere il moltiplicatore aritmetico al di sotto della linea del 70% per poi riavvicinarsi all’aliquota politica del 75% nel 2023. Il capitale proprio registrerà un incremento passando da Fr. 2.0 mio del consuntivo 2017 a Fr. 2.3 mio alla fine del periodo di pianificazione.
Dopo questa doverosa premessa, passiamo ora all’esame delle voci di preventivo più significative, in rapporto al preventivo dell’anno precedente.
0.02.305.01 premi malattia ed infortuni
Maggior costo dovuto all’aumento del tasso di partecipazione all’assicurazione malattia (da 0.85% a 4.25% già dal 2018) e ciò in considerazione della degenza di lunga durata di un nostro collaboratore esterno. Tale aumento è riscontrabile anche nell’analogo conto del Dicastero costruzioni e manutenzione (6.62.305.01).
7.72 eliminazione rifiuti
Il presente capitolo è stato aggiornato nei suoi conti a seguito dell’introduzione, a contare appunto dal 1.gennaio 2019, della nuova tassa causale sulla raccolta (tassa base) e sullo smaltimento dei rifiuti (tassa sul volume, o tassa sul sacco). A livello di preventivo ci si è basati sui dati dell’ultimo censimento sui rifiuti (2017) e sulle previsioni di entrate a copertura dei costi. È presumibile che ci vorranno almeno due esercizi per stabilizzare le cifre in questione, tenuto anche conto della sensibilità che la popolazione e le ditte del comprensorio vorranno dimostrare nella separazione dei rifiuti, onde permettere quei risparmi sui costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani che la tassa causale persegue.
9.90.400.03 imp. alla fonte e dimoranti
I risultati conseguiti nell’ultimo anno, nonché le previsioni aggiornate del piano finanziario e già indicate nella premessa del presente MM, indicano in modo chiaro un buon incremento delle imposte alla fonte e per dimoranti che, di conseguenza, vengono ritoccate verso l’alto anche per l’esercizio 2019.
9.92.362.03 contributo di risanamento
Il Governo, nel messaggio 7184 del 20 aprile 2016, ha proposto una serie di misure con impatto finanziario sui Comuni, talune di sua competenza ed altre che hanno richiesto l’approvazione formale del Parlamento. Alcune di queste misure sono state avallate dal Gran Consiglio, altre non hanno invece ricevuto il nulla osta. Tra le misure adottate dal Legislativo cantonale, vi è l’aumento della partecipazione finanziaria dei Comuni al finanziamento dei compiti cantonali (contributo di risanamento), già entrata in vigore con l’esercizio 2017. Il contributo è confermato anche per l’anno 2019.
preventivo del conto d’investimento
Il presente preventivo, di carattere programmatico, evidenzia gli investimenti ancora in atto e già previsti, nonché le varie entrate legate a contributi e sussidi.
Il Municipio, sulla base delle conferme date dai risultati degli esercizi precedenti e dalle indicazioni del piano finanziario aggiornato, ritiene attendibili le previsioni contenute nel presente documento e, di conseguenza, invita il Consiglio Comunale a voler risolvere:
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il preventivo del Comune di Grancia per l’anno 2019 è approvato;
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il Municipio è autorizzato a coprire il fabbisogno di imposta di Fr. 2’113’393.20 mediante il prelievo dell’imposta comunale;
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il moltiplicatore d’imposta comunale per l’anno 2019 viene fissato al 75%.
Per il Municipio:
Il Sindaco Il Segretario
P.Ramelli F.Nasoni
Allegata:
documentazione completa
Ris.Mun.137 del 10.10.2018