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Newsletter – aprile 2012 / dicembre 2014

Paolo Ramelli,

capodicastero Educazione ed Opere sociali.

Prima di entrare nel merito del commento sui Dicasteri che mi competono, vorrei spendere due parole sul lavoro svolto dall’attuale compagine municipale durante questi due anni e mezzo di attività.

Infatti, il già molto buono ambiente nel quale ha sempre operato l’Esecutivo di Grancia, prerogativa questa invidiataci in molti altri Comuni, dal mese di aprile 2012 si è ulteriormente rafforzato permettendo ad ogni singolo municipale, anche e soprattutto al nuovo entrato signor Imerico, di lavorare serenamente, con trasparenza e con la massima attenzione su tutti gli argomenti di cui è stato investito il Municipio, questo anche grazie, scusate ma va sottolineato, all’abituale completa preparazione, competenza e collaborazione del nostro Segretario comunale signor Nasoni.

Le premesse quindi di ritenere il Comune di Grancia sempre gestito con parsimonia e nel pieno rispetto e a favore della sua cittadinanza ci sono tutte anche per l’avvenire. 

 

Educazione

Anche in questa prima metà della legislatura 2012-2016, i punti focali che hanno investito il Dicastero Educazione sonno essenzialmente due: i rapporti che ci vedono impegnati con i Comuni limitrofi, Collina d’Oro per il discorso Scuola Elementare e Città di Lugano per ciò che attiene alla Scuola dell’Infanzia.

Ebbene possiamo tranquillamente affermare che in entrambi i casi questi rapporti hanno potuto essere ulteriormente consolidati tanto da trovare una concreta e solida stabilità.

Particolare accento il Municipio però lo vorrebbe comunque porre ai principali due avvenimenti che hanno caratterizzato il periodo antecedente l’apertura dell’anno scolastico in corso. 

Infatti, da una parte, grazie alla preziosissima collaborazione instauratasi in questi anni con l’Associazione AGAPE e confrontati con le sempre più numerose e frequenti richieste da parte delle famiglie interessate, il Municipio ha saputo intraprendere i necessari e giusti passi al fine di insediare al meglio, presso la sala multiuso comunale, il locale refezione in cui ospitare i bambini di Grancia che frequentano le SE a Collina d’Oro.

La soluzione intrapresa si è infatti resa necessaria in quanto la sede precedente di Sorengo, per questioni di spazi, non permetteva più la frequenza dei nostri ragazzi alla mensa.

Vantaggi della “mensa in casa” sono senza dubbio la maggiore visibilità di quanto avviene al momento della refezione, una maggiore possibilità di impiego del tempo residuo grazie alle aree di svago presenti (parco giochi, centro giovanile), un trasporto Grancia/Scuola e Scuola/Grancia con tutti i ragazzi presenti e, forse, anche una percorrenza se non minore perlomeno uguale al precedente trasferimento in quel di Sorengo.

Altro tassello importante che ha coinvolto il settore, questa volta legato ai più piccoli, è rappresentato dal cambiamento di sede dei bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia, trasferitisi, per motivi logistici e di organizzazione interna della Direzione degli Istituti scolastici della Città di Lugano, dalla sede di Pambio-Noranco nella nuova e molto funzionale struttura di Barbengo, realizzata seguendo i più moderni principi costruttivi eco-compatibili, e nel rispetto della tutela dell’ambiente, ciò che ha permesso la certificazione MINERGIE ECO.

Il trasferimento, dal profilo pratico, non ha comportato grandi variazioni per i nostri ragazzi in relazione al servizio di trasporto, sempre garantito, ed ai tempi di percorrenza verso la nuova sede.

Opere sociali

Il Dicastero Opere Sociali, proprio per la sua struttura e impostazione giuridico-funzionale, è retto, per la quasi sua totalità di gestione, da regolamenti e leggi emanate a livello Federale e cantonale che lasciano un ridottissimo spazio di manovra ai Comuni.

In questo esiguo spazio di manovra ai Comuni vengono assegnati compiti prevalentemente tendenti a preavvisare eventuali richieste avanzate dai cittadini. Ne sono un tipico esempio, e sono anche le più frequenti, le istanze volte all’ottenimento dell’assistenza pubblica, le indagini sui morosi di cassa malati e non da ultimo quelle riferite al collocamento di anziani nelle rispettive strutture site presso i Comuni limitrofi.

Sempre in aumento sono le richieste di intervento per l’ammissione all’assistenza pubblica presentate allo sportello regionale LAPS, sede di Paradiso.

Rispetto ai passati esercizi, in questi ultimi due anni anche il nostro Comune è stato investito del problema legato ai morosi di cassa malati.

Il compito dell’amministrazione comunale in questi casi è unicamente volto alla sola indagine tesa all’accertamento della situazione economico-finanziaria in cui viene a trovarsi l’assicurato.

Gli anziani residenti presso Istituti sono al momento due, entrambi collocati presso la Residenza Paradiso a Paradiso. Va registrato, nel corso del mese di settembre, il decesso della signora Pierina Foglia, anch’essa residente presso la Casa anziani di Paradiso.

Conclusioni

Dall’analisi sopraesposta emerge chiaramente che, se non intervengono elementi eccezionali non ipotizzabili e prevedibili oggi, i Dicasteri assegnati alla mia persona dovrebbero garantire e mantenere quella stabilità programmatica tale da non modificare e stravolgere in alcun modo le previsioni gestionali e finanziarie dettate dal Piano finanziario.

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